Archivio del magazine driven

Insieme agli esperti, diamo uno sguardo al futuro. Stiamo colonizzando Marte, decifrando l'algoritmo del cervello umano e affrontando il cambiamento climatico grazie all'intelligenza artificiale. Siamo troppo ottimisti? La soluzione è veramente la tecnologia? Scoprite cosa ci guiderà nel futuro.

Si arrampicano, strisciano, camminano o volano: i robot di ispezione vengono impiegati ovunque e tutto lascia supporre che nei prossimi anni il loro numero aumenterà drasticamente. Anche il robot quadrupede rosso ANYmal è stato concepito per lavorare in luoghi ritenuti pericolosi per gli esseri umani. 

L'avvio positivo della missione della NASA su Marte «Mars 2020», avvenuta il 30 luglio 2020, è stato uno degli argomenti più dibattuti di quell'estate. Per tre anni maxon ha collaborato con la NASA per mettere a punto gli azionamenti necessari a quella missione. 

Chi avrebbe pensato 50 anni fa che una famiglia sarebbe potuta andare in vacanza con la propria auto senza consumare una goccia di benzina? E che anche i ciclisti più inesperti avrebbero potuto arrivare in cima a una montagna in sella alla propria bici? Che nei vigneti l'erbaccia sarebbe stata rimossa non da persone ma da robot? Questi sono solo tre degli innumerevoli esempi che rivelano in che misura i sistemi di azionamento elettrici influiscano sulla nostra mobilità e sulla nostra vita.  

Gli ingegneri prendono spesso a modello la natura quando sviluppano nuove tecnologie. Gli uomini, gli animali e le piante si sono evoluti infatti nel corso di milioni di anni adattandosi perfettamente all'ambiente circostante. Benché solo di rado riusciamo a riprodurre perfettamente i modelli offerti dalla natura, le copie da noi prodotte migliorano costantemente, come mostrato dagli impressionanti esempi di protesi alla mano e al piede presentati in questo numero. 

Anche se non danno nell'occhio, i motori DC, i riduttori e i sistemi di comando di nostra produzione sono presenti nella vita di tutti i giorni, ad esempio, in mezzi di trasporto pubblici come treni, autobus o aeromobili. Anche le porte degli ascensori si aprono e si chiudono grazie ad azionamenti che lavorano sullo sfondo. Sono piccoli aiutanti invisibili che si notano a mala pena, pur svolgendo un ruolo essenziale per la nostra vita quotidiana. 

I veicoli si immergono alla ricerca di relitti ed esplorano il mondo sottomarino. A paragone della missione su Marte, esplorare le profondità marine potrebbe sembrare una sciocchezza. È vero invece il contrario: l'enorme pressione dell'ambiente circostante e l'azione aggressiva esercitata dall'acqua salata pongono elevati requisiti ai componenti meccatronici. Forse per questo motivo solo pochi fornitori osano entrare in questo mercato. Nel mare ci sarebbe però ancora tanto da scoprire: relitti storici, tesori e materie prime! 

Marte, la Luna e il Sole sono al centro degli studi scientifici: viviamo in un'epoca entusiasmante, in cui la scienza si interroga su grandi questioni. Da dove viene l'acqua? Dove ha avuto origine la vita? Come è nato il sistema solare? Molti indizi si trovano nello spazio o su altri pianeti, motivo per cui stiamo inviando sonde e robot tecnicamente sempre più sofisticati nella speranza di ricevere risposte. 

In pista ogni curva conta. Lo stesso vale per la guida su strada. Per questo motivo gli ingegneri automobilistici sviluppano sistemi di guida assistita sempre più intelligenti. Che il fine sia quello di ottenere un motore più prestante, una migliore aerodinamica o un maggior grado di sicurezza, devono ricorrere ad azionamenti piccoli e affidabili che garantiscano una grande potenza in spazi ridottissimi. In questo numero di driven potrete scoprire dove vengono utilizzati i motori maxon nei settori delle corse e della produzione automobilistica. In aggiunta: Kenshiro, un robot umanoide alto 1,58 che, con i suoi muscoli artificiali controllati da tendini, esegue movimenti simili a quelli dell'uomo. youBot, il robot prodotto dalla casa KUKA Robotics per la ricerca scientifica, intende rivoluzionare la produzione industriale.