maxon Story
Una telecamera fluttuante a bordo dell'ISS


Vi presentiamo il nuovo membro dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), una telecamera drone autonoma. La sfera compatta filma gli astronauti al lavoro e potenzialmente potrebbe far risparmiare loro ben il 10% di tempo prezioso nei lavori.
A bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) gli astronauti si muovono in assenza di peso da un modulo all'altro. Non appena hanno completato un esperimento, iniziano quello successivo. Il centro di controllo della missione fornisce istruzioni precise sulle operazioni da eseguire e in che sequenza. L'astronauta filma ogni sua mossa in modo che gli esperti sulla Terra possano vedere in tempo reale se sta operando nel modo corretto. Le riprese non sono certamente facili e richiedono molto tempo. Tempo prezioso, perché l'agenda della ISS è fitta di impegni. Gli esperimenti in assenza di peso forniscono risultati rivoluzionari e sono molto richiesti dagli istituti di ricerca di tutto il mondo.
Un drone che osserva gli astronauti al lavoro
Una delle possibili soluzioni è fornita dall'agenzia spaziale giapponese (JAXA). L'ente ha sviluppato la Int-Ball, un drone telecamera in grado di fare filmati e fotografie a bordo del modulo scientifico giapponese “Kibo”. Il drone dal diametro di soli 15 cm può muoversi autonomamente o essere controllato direttamente dalla Terra e osserva come lavorano gli astronauti senza distrarli.
Secondo una stima della JAXA, gli astronauti passano circa il 10% del tempo in orbita a scattare fotografie nella ISS. In futuro, il tempo prezioso risparmiato con la Int-Ball potrebbe essere sfruttato dagli astronauti per altri esperimenti o riparazioni. L'obiettivo è fare in modo che gli astronauti non debbano più scattare fotografie e garantire loro la massima libertà di movimento all'interno della stazione. Grazie alla Int-Ball, i ricercatori di turno sulla Terra possono vedere esattamente ciò che vedono i membri dell'equipaggio della ISS.
All'interno del drone Int-Ball è presente un'unità di comando cubica con una ruota di reazione a 3 assi che controlla l'altezza del drone e lo stabilizza. Ogni ruota di reazione è azionata da un motore EC 10 brushless maxon motor all'interno dell'unità di comando cubica. L'unità di comando, a sua volta, è collegata a dodici piccole alette con le quali il drone controlla la sua posizione.
All'interno del drone è presente anche la navcam Phenox sviluppata dall'università di Tokio con la quale il drone stima la propria posizione elaborando l'immagine di un marker 3D presente su “Kibo”.
Il sistema è in continua evoluzione. JAXA sta infatti pianificando ulteriori miglioramenti al drone Int-Ball. “Speriamo che in futuro Int-Ball possa accompagnare gli astronauti anche fuori dalla stazione spaziale” dichiara un membro della JAXA.
Come è noto infatti, bastano poche modifiche per far sì che gli azionamenti maxon funzionino al meglio anche in assenza di aria.
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