Comunicato stampa 6/27/2024

Nonostante il calo delle vendite, maxon incrementa gli investimenti nella ricerca

Il franco forte, la difficile congiuntura economica e gli effetti tardivi della pandemia di Covid-19 si riflettono nei risultati 2023 del Gruppo maxon; L'anno scorso il fatturato è stato di 664,4 milioni di CHF. Pilastri importanti sono i settori di business dell'automazione industriale con 286 milioni di CHF e della tecnologia medicale con quasi 200 milioni di CHF. Un punto culminante dell'anno fiscale scorso è stata la missione lunare indiana, in cui sono stati utilizzati i motori maxon. 

Nel 2023 il fatturato del Gruppo maxon è sceso a 664,4 milioni di CHF rispetto all'anno precedente (2022: 707,7 milioni di CHF, -6,1%). Uno dei motivi principali di questo calo sono state le perdite valutarie, che sono costate a maxon oltre 35 milioni di franchi. Nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), maxon ha registrato un calo del fatturato del 14% in Svizzera. Tuttavia, maxon ha anche raggiunto un fatturato record, ad esempio in Germania con 108,5 milioni di euro. Nelle Americhe, le vendite sono scese a 216,7 milioni di dollari e nella regione Asia-Pacifico, lo yen debole ha portato a un calo del 16% dei ricavi commerciali in Giappone. In altri paesi asiatici, maxon è riuscita ad aumentare significativamente il fatturato in valuta locale. Nel 2023 il flusso di cassa è stato pari a 101 milioni di franchi.

Oltre alle perdite valutarie, anche la situazione economica ha pesato sul risultato annuale. La combinazione di un franco forte, dell'aumento dei prezzi dell'energia, dell'inflazione e dei rialzi dei tassi d'interesse è stata chiaramente percepita da maxon. D'altra parte, anche i clienti di maxon hanno dovuto fare i conti con questi effetti, che hanno avuto un impatto corrispondente sull'andamento degli ordini. maxon risente anche dei postumi della pandemia di Covid-19. Nel corso della pandemia, i prodotti maxon sono stati molto richiesti, soprattutto nel settore medicale: gli azionamenti maxon sono stati utilizzati, ad esempio, nei ventilatori e negli impianti di test corona. Questo mercato è ormai completamente crollato. Poiché i clienti di maxon disponevano di scorte ben fornite, ciò ha comportato un minor numero di ordini.

Aumento della spesa per la ricerca

Nonostante il calo del fatturato, maxon continua a investire molto in ricerca e sviluppo: nel 2023 è stato di 53,6 milioni di CHF, pari all'8,1% del fatturato (2022: 51,5 milioni di CHF, pari al 7,3% del fatturato). Ciò corrisponde a un aumento di 2,1 milioni di CHF. Altri 33,6 milioni di franchi sono stati investiti in macchinari e attrezzature per aumentare ulteriormente la competitività.

Il numero di dipendenti (equivalenti a tempo pieno) è diminuito da 3163 nel 2022 a 3049 nel 2023.

Malgrado questo inizio difficile, la direzione di maxon è soddisfatta del risultato attuale. Eugen Elmiger, CEO del Gruppo maxon, commenta così il risultato: "Nonostante il difficile contesto economico e il calo del fatturato, maxon rimane determinata a investire nel futuro. I nostri maggiori investimenti in ricerca e sviluppo sottolineano il nostro impegno a guidare l'innovazione e a rafforzare la nostra posizione sul mercato". Il Dr. Karl-Walter Braun, principale azionista e presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo maxon, commenta così il risultato: "La crescita media degli ultimi 5 anni si aggira ancora intorno al 4% annuo. Un grande risultato in questi anni di crisi!"

La missione lunare indiana è stata un momento clou

Il Gruppo maxon può vantare una serie di punti salienti dell'anno fiscale appena trascorso. Tra questi, il successo dell'atterraggio della missione lunare indiana Chandrayaan-3 nell'agosto 2023, il cui rover lunare è stato equipaggiato con sistemi di azionamento maxon. maxon è inoltre ancora impegnata nella missione spaziale della NASA su Marte: l'elicottero Mars Ingenuity è alimentato da motori maxon e ha volato molto più a lungo di quanto inizialmente previsto. Infine, ma non meno importante, maxon è stata in grado di aprire nuovi stabilimenti nei suoi siti di produzione di Cheonan, in Corea, e di Bournemouth, nel Regno Unito.

Vista

Dopo un anno difficile, maxon guarda al futuro con fiducia e il contesto economico sta lentamente migliorando. In molte aziende rifornite da maxon, le scorte sono state ridotte, il che ha portato a nuovi ordini. Inoltre, sono in attesa nuovi interessanti progetti di sistema da parte di clienti rinomati, che ora stanno entrando nella fase di realizzazione e hanno già portato ai primi ordini.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare l'ufficio stampa maxon. È possibile contattarla al numero +41 41 662 43 81 o via e-mail: media@maxongroup.com

 

A proposito di maxon: lo specialista svizzero per gli azionamenti di qualità

maxon è un fornitore leader di motori elettrici di precisione e sistemi di azionamento, che sviluppa soluzioni di azionamento su misura per le esigenze dei clienti nei settori medicale, dell'automazione industriale, aerospaziale, della mobilità e della robotica. Fondata nel 1961, l'azienda svizzera è di proprietà della famiglia Braun e ha sede a Sachseln (OW). Il Gruppo maxon impiega circa 3300 persone in nove stabilimenti di produzione in tutto il mondo ed è rappresentato in oltre 40 paesi.

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